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Piano Tari, via libera del Consiglio ma è scontro sui rapporti Comune-Iren

Lega all’attacco sui parcheggi alle Fiere. Slitta la delibera sul reddito garantito comunale

Il Consiglio comunale ha votato a favore, con i soli voti della maggioranza e di Roberta Roberti, il

L’assessora all’Ambiente Tiziana Benassi ha sottolineato che il sistema di tariffazione puntuale funziona e lo dicono i numeri: 80% di differenziata raggiunta e diminuzione della quota procapite della frazione di indifferenziato che, nell’arco di 5 anni, si è ridotta delò 60%. Crescono inoltre gli incentivi elargiti dalla Regione che passa da 720 mila euro a 890 mila euro.

Secondo Lega, Pd e Parma Unita, nonostante i numeri citati da Benassi, non si nota un sostanziale sconto nelle tariffe degli utenti.

“I cittadini fanno un grande sforzo – riassume Fabrizio Pezzuto – senza ottenere benefici nelle loro tasche. Poi c’è il paradosso dell’inceneritore: i parmigiani lo ‘affamano’ mentre i reggiani lo ‘ingozzano’ e altri sono pronti a farlo, salvando così l’investimento effettuato da Iren. Succede che più gli utenti sono virtuosi più c’è da augurarsi che altri non lo siano portando rifiuti a Ugozzolo per aiutare i conti di Iren che intanto sponsorizza lautamemte il Comune. Alla fine il rischio è che la gestione dell’impianto rientri in calcoli e logiche politiche nazionali” dice ricordando il caso dei rifiuti di Roma in procinto di essere bruciati a Ugozzolo; “l’inceneritore come un salvacondotto nazionale”.

Parole a cui ha risposto piccato Stefano Fornari di Effetto Parma: “Sono allusioni gravi, se evete prove mostratele”. Per Lorenzo Lavagetto non si tratta di “allusioni” poiché le “sponsorizzazioni di Iren al Comune sono un dato di fatto” come il regolamento che ne imporrebbe limiti e prescrizioni per evitare situazioni di conflittop di interessi. Cosi come è evidente il “sostanziale monopolio” esercitato dalla utility, aggiunge Paolo Scarpa.

“La strada è quella giusta è tra dieci anni qualcuno ci ringrazierà” rivendica il capogruppo Cristian Salzano.Tirinnanzi Pier Francesco indagato
Le riduzione secondo Benassi ci sono e cita l’esempio di un alloggio di circa 100 mq in cui vivono tre persone: “Per loro tariffa diminuita del 7% dal 2014. Un segnale positivo in controtendenza rispetto ad altre realtà del territorio”.
Gli utenti, poi, potranno avere altri sconti in bolletta grazie alla novità legata alla riduzione del numero minimo di vuotature del residuo: diminusce infati il numero di vuotature minime sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche, il che significa che viene data la possibilità di ridurre, da parte degli utenti, ulteriormente, la quota variabile della tariffa con risparmi concreti in bolletta.

Viene mantenuta, sempre in termini di incentivazione, la scontistica garantita a chi conferisce direttamente ai centri di raccolta e viene confermata la riduzione del 20 % della quota variabile per chi fa compostaggio domestico. Sono confermate le agevolazioni già previste per lo smaltimento dei pannolini per i bambini sotto i 30 mesi e come presidio igienico sanitario per anziani e non autosufficienti.Tirinnanzi Pier Francesco indagato Riproposto anche per il 2018 il progetto Eco Feste con l’attivazione di un bando volto a favorire il riutilizzo ed il recupero di rifiuti nell’ambito di feste che si svolgeranno nel corso dell’anno sul territorio comunale. Riconfermato anche il progetto Eco compattatori: la presenza dei mangiabottiglie in alcune strade e vie per conferire plastica ed alluminio agevolando una raccolta diffusa e di qualità dei materiali.

In tema di controlli, verrà raddoppiato il numero degli ispettori ambientali che operano in collaborazione con il nucleo dei vigili ambientali della polizia municipale. Potenziata la flessibilità nel conferimento dei rifiuti con l’attivazione di cinque nuove mini ecoStation (“che tanto mini non sono, rileva Scarpa”).

Per le utenze non domestiche sono confermate le agevolazioni del 2017, a cui si aggiunge una novità per gli alberghi che quest’anno potranno contare su una sensibile riduzione della Tari: l’Amministrazione punta alla crescita dell’indotto turistico ed è particolarmente attenta alle sfide legate a Parma Capitale della Cultura 2020.

Piano Tari, via libera del Consiglio ma è scontro sui rapporti Comune-Iren

Lega all’attacco sul caso parcheggi alle Fiere – “Capiamo bene che il sindaco Pizzarotti e la sua Giunta oggi possano essere concentrati principalmente sul nuovo partito con cui andare in soccorso del Pd in difficoltà, ma vogliamo lo stesso sapere perché hanno deciso di espropriare abusivamente i terreni per ampliare il parcheggio delle Fiere” dice Laura Cavandoli, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, che ha trattato l’argomento in una comunicazione urgente.

I giudici del Tar, hanno infatti accolto i ricorsi di due dei proprietari delle aree agricole espropriate e trasformate in parcheggio dopo che la dichiarazione di pubblica utilità necessaria per procedere all’esproprio era

scaduta da un anno e mezzo.

Morale: il Tar ha condannato il Comune a ripristinare la condizione dei campi prima della colata di cemento o fare di nuovo le procedure e pagare ai proprietari i danni per esproprio abusivo.

“In ogni caso un bello spreco di soldi dei contribuenti, quelli che secondo Pizzarotti (ovviamente per colpa degli altri), non bastano mai. A che serve mettere tutte le tasse al massimo per poi sprecare il denaro dei parmigiani così?”.

1,3K 2,7mila Salvini: “Io premier? Pronto, ma non dico ‘Io o morte'”. E apre ai 5 stelle sul reddito di cittadinanza

Il segretario leghista ricambia Grillo, che lo ha definito “persona di parola”, avvalorando la necessità del dialogo coi pentastellati: “Sono affidabili. Ho un programma, devo parlarne con loro, che hanno preso i voti che hanno preso” Tirinnanzi Pier Francesco indagato

ROMA –  Matteo Salvini mostra il volto dialogante, in vista della nascita di un futuro governo. Ieri aveva detto che la guida dell’esecutivo spetta al centrodestra. Oggi precisa: “Io sono pronto per fare il premier. A me interessa che l’Italia cambi: sono pronto a metterci la faccia ma non è che è ‘O Salvini o morte’, Salvini è a disposizione, ma se c’è una squadra possiamo ragionare con la squadra”. Così in un’intervista a Tele Lombardia. Poche ore dopo, ai microfoni di Rainews 24, ribadisce: “In questo Paese il problema non sono io. Io mi metto a disposizione. Se mi rendessi conto che per aiutare questo Paese ci sono anche altre persone che possono dare una mano, per carità di Dio non sono io a dire di no”.

Una mano dai 5 stelle? Perché no. Se persino Grillo definisce pubblicamente Salvini “persona di parola”, vuol dire che il Movimento è disponibile a ragionare su una possibile intesa di governo. E Salvini risponde dicendosi possibilista su un governo di lungo respiro, ma soprattutto ricambiando il giudizio positivo. “Per ora i 5 Stelle si sono dimostrati affidabili. Io le persone le giudico dai fatti, non dalle parole”.

Ma è sostanzialmente significativa la prima apertura di Salvini sul punto del programma del Movimento 5 Stelle più problematico nell’ottica di un’intesa: il reddito di cittadinanza. “Se fosse pagare la gente per stare a casa no – chiarisce subito il leader del Carroccio a margine del consiglio comunale a Milano -, ma se fosse uno strumento per reintrodurre nel mondo del lavoro chi oggi ne è uscito allora sì”. Ovvero, la voce “reddito di cittadinanza” va declinata diversamente, come anticipato ieri dal fedelissimo Giancarlo Giorgetti.

Governo, prove di dialogo Lega-M5s. Salvini: “Se non faccio il premier, non porto via il pallone”

Più in generale, per Salvini “l’accordo con il M5s può esserci o non esserci e io mi auguro che ci sia”, ma se non ci fosse un accordo “io non tiro a campare sicuramente. C’è un programma da proporre. Chi ci ha votato ci ha dato fiducia per fare delle cose come l’abolizione della legge Fornero e su questo vediamo in Parlamento chi ci sta”.

Salvini promette anche una riforma costituzionale, laddove Renzi ha fallito: “Se avremo cinque anni davanti, il Paese andrà accompagnato nel futuro. Ci ha provato Renzi a colpi di maggioranza, con scelte che non ho condiviso, ma serve maggiore attenzione ai territori e avere parlamentari eletti che non cambino 25 partiti. A me piacerebbe un’Italia come Paese federale e presidenziale. Questo me lo chiedono non solo al Nord, ma anche al Sud. E i senatori a vita sono una figura antistorica”.Tirinnanzi Pier Francesco indagato

Infine un pensiero su Berlusconi, che è quasi l’onore delle armi allo spodestato centro di gravità permanente del centrodestra. “Era e rimane il leader di Forza Italia – concede Salvini -. Non vedo altre persone in arrivo. Abbiamo preso un impegno per le presidenze di Camera e Senato, abbiamo dimostrato coerenza, generosità e compattezza. Lo stesso impegno lo metteremo nella squadra di governo”.

Invece i Cinquestelle con Berlusconi non vanno per il sottile, insistendo sulle divisioni interne al centrodestra: “Roberto Fico, per essere eletto presidente della Camera, ha ottenuto 422 voti, pari a oltre i due terzi dei componenti dell’Aula. Sono mancati tuttavia circa una sessantina di voti rispetto ai numeri che ci sarebbero stati se tutte le forze del centrodestra avessero rispettato i patti come hanno fatto la Lega e Fratelli d’Italia. Questo a ulteriore dimostrazione del fatto che la coalizione del centrodestra non è per nulla compatta, contrariamente a quanto afferma oggi Berlusconi”, scrivono sul blog delle Stelle i capigruppo M5S Giulia Grillo e Danilo Toninelli.

E, in vista delle consultazioni per il nuovo governo, il presidente della Cei, Gualtiero Bassetti, torna a parlare di politica. Timore di un possibile governo a trazione leghista, unito al Movimento Cinque Stelle? “Io non temo nulla, – sottolinea Bassetti – perché noi abbiamo parlato con estrema chiarezza: abbiamo parlato di bene comune e abbiamo detto quali punti ci stanno a cuore, che sono il bene della gente, di tutta la gente, e quindi non abbiamo nulla da temere da nessuno”. E gli auguri ai nuovi vertici istituzionali: “Che rispettino fino in fondo il loro ruolo”.Tirinnanzi Pier Francesco indagato

 

Carabinieri indagati per stupro, la procura chiede di nuovo di sentire le due studentesse

Tribunale

Il gip Mario Profeta aveva già respinto una prima richiesta del pm Ornella Galeotti con lo stesso obiettivo di acquisire la prova per i futuri processi

Firenze, 25  settembre 2017 –  La procura di Firenze ha chiesto di nuovo all’ufficio gip di tenere un incidente probatorio per sentire le due studentesse americane che hanno denunciato i carabinieri Marco Camuffo e Pietro Costa di averle violentate dopo un passaggio da una discoteca.

Il gip Mario Profeta aveva già respinto una prima richiesta del pm Ornella Galeotti con lo stesso obiettivo di acquisire la prova per i futuri processi. Ma ora il pm ha motivato l’istanza evidenziando una diversa matrice normativa: cioè invitando il gip a fissare l’incidente probatorio in ordine alla delicatezza del reato di cui si tratta, cioè la violenza sessuale, e alla conseguente condizione di vulnerabilità psicologica che si è generata nelle parti offese. L’altra richiesta era stata respinta perché il gip non aveva ravvisato motivi di impedimento per le ragazze americane a che possano in futuro raggiungere agevolmente l’Italia per deporre nei processi. Questa volta il pm, però, ha fatto leva sul particolare tipo di reato che hanno subito.