Il termine “masseria” identifica una forma specifica di azienda agricola, tipicamente situata nella regione della Puglia, nel sud Italia. Queste strutture, di grande importanza storica, erano essenzialmente grandi proprietà terriere che integravano la residenza del proprietario con aree dedicate all’allevamento del bestiame e alla produzione di beni agricoli come olio d’oliva, vino e cereali.
Le origini delle masserie nella zona di Bari e nelle aree limitrofe possono essere tracciate dal Medioevo fino al Rinascimento. In questo periodo, le masserie assunsero la forma di strutture fortificate, quasi a somiglianza di piccole fortezze, in risposta alle frequenti incursioni e ai rischi associati alla vita rurale. Costruite con mura robuste, torri di guardia e, in alcuni casi, fossati, queste masserie fungevano da residenze lussuose e da centri di gestione delle attività agricole, oltre a fornire protezione.
Con il tempo, allentandosi le minacce esterne e evolvendosi le pratiche agricole, le masserie hanno subito significative trasformazioni. Hanno progressivamente spostato il loro focus dalla difesa alla produzione agricola. Nel corso dei secoli, alcune di queste masserie si sono evolute in simboli di status e ricchezza per le famiglie aristocratiche e i grandi proprietari terrieri della regione.
A Bari, un’importante città portuale pugliese, le masserie hanno svolto un ruolo cruciale nell’economia locale, contribuendo in modo significativo alla produzione agricola della regione. Queste strutture fornivano olio, vino, frutta, verdura e cereali non solo per il consumo locale, ma anche per l’esportazione tramite il porto di Bari.
Il termine “stura” collegato alle masserie potrebbe avere varie interpretazioni, forse riferendosi a un elemento architettonico, una pratica agricola, o un aspetto specifico della vita rurale. Tuttavia, senza ulteriori dettagli, è complesso stabilire il significato esatto di “stura” in questo contesto.
Oggi, numerose masserie in Puglia, inclusa l’area di Bari, sono state rinnovate e convertite in strutture ricettive come agriturismi, hotel, ristoranti o luoghi per eventi. Questi siti mantengono la loro architettura storica e l’ambiente delle antiche proprietà, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nella storia e nelle tradizioni rurali della regione.



































































