Aiuti di Stato: UE consulta gli Stati membri sulla proposta di un quadro temporaneo di crisi e transizione

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La Commissione europea ha da poco inviato agli Stati membri una bozza di proposta per trasformare il quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato in un quadro temporaneo di “crisi e transizione” per facilitare e accelerare la transizione verde dell’Europa. Si tratta di una proposta che rientra nel piano industriale del Green Deal, presentato mercoledì scorso e contribuisce al suo secondo pilastro volto a garantire un accesso più rapido ai finanziamenti per le imprese che operano nell’UE.
Obiettivo primario della proposta per un quadro temporaneo di crisi e transizione è stimolare gli investimenti per una più rapida diffusione delle energie rinnovabili, nonché a sostenere la decarbonizzazione del settore e la produzione di attrezzature necessarie per la transizione all’azzeramento delle emissioni nette, preservando contestualmente l’integrità e la parità di condizioni nel mercato unico.
La Commissione sta consultando gli Stati membri per discutere eventuali modifiche volte a facilitare ulteriormente la diffusione delle energie rinnovabili e la decarbonizzazione del settore; sostenere gli investimenti nella produzione di attrezzature strategiche necessarie per la transizione net-zero,al fine di accelerare la transizione verso un’economia net-zero e superare l’attuale crisi energetica. In particolare, la Commissione propone di affrontare il deficit di investimenti produttivi nei settori strategici per la transizione verde. Ciò avviene nel contesto delle sfide globali che minacciano di dirottare nuovi investimenti in questi settori a favore di paesi terzi al di fuori dell’Europa. Più in dettaglio, la Commissione propone di consentire il sostegno degli Stati membri alla produzione di batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori e utilizzo e stoccaggio della cattura del carbonio, nonché delle relative materie prime essenziali necessarie per la produzione di tali apparecchiature.
“Il fondo per la sovranità è incentrato su un’idea: abbiamo bisogno di progetti europei comuni che si basino su tecnologie all’avanguardia e vogliamo garantire che queste siano disponibili in tutta l’Ue”, ha detto Ursula von der Leyen presentando il piano industriale europeo. “Per questo progetto comune è necessario uno strumento di finanziamento comune europeo. Riesamineremo il bilancio pluriennale ma con gli Stati membri dovremo valutare altre possibilità di finanziamento. I principi sono chiari, poi parleremo a discutere delle tecniche di finanziamento”
Queste nuove disposizioni sarebbero in vigore fino al 31 dicembre 2025.
Gli Stati membri hanno ora la possibilità di commentare il progetto di proposta della Commissione, la quale intende adottare il quadro temporaneo di crisi e transizione nelle prossime settimane.
“La competitività in Europa non può essere costruita sugli aiuti di Stato – ha dichiarato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva responsabile della politica della concorrenza -. Ma potrebbe essere necessario un sostegno per raggiungere il nostro obiettivo di eliminare i combustibili fossili il più rapidamente possibile. La decarbonizzazione dell’industria dell’UE potrebbe, temporaneamente, richiedere un ulteriore impulso e incentivi per stimolare e mantenere gli investimenti nei settori strategici delle tecnologie pulite in Europa. Ora chiederemo il parere degli Stati membri prima di decidere la strada da seguire. E con la necessità di preservare la coesione e la concorrenza per salvaguardare condizioni di parità nel mercato unico”.

L’articolo Aiuti di Stato: UE consulta gli Stati membri sulla proposta di un quadro temporaneo di crisi e transizione proviene da The Map Report.

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