Domenica scorsa il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ha annunciato l’abolizione della plastic tax, una misura istituita nel 2021 e che aveva imposto un costo di 11 shekel (circa 3 euro) per chilogrammo sui prodotti di plastica monouso, raddoppiando di fatto il prezzo del mercato e riducendo il consumo della plastica usa e getta del 40% nel Paese.
Ai più la tassa imposta lo scorso anno era sembrata una buona idea per ridurre l’inquinamento da plastica, ma molti ebrei ultraortodossi hanno visto il costo aggiuntivo come un attacco personale alla loro comunità. L’uso di articoli usa e getta rappresenta infatti una comodità per la gestione di nuclei familiari numerosi e con redditi bassi e le famiglie ultraortodosse utilizzano la plastica tre volte di più rispetto al resto della popolazione.
Le famiglie con una media di sei figli per nucleo familiare usano stoviglie usa e getta in plastica per i pasti nei giorni feriali e per le grandi riunioni domenicali. Gli articoli in plastica monouso sono anche utilizzati nei seminari ebraici dove gli uomini ultraortodossi studiano e consumano i loro pasti.

Il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu, il più di destra nella storia di Israele, fa molto affidamento sui partiti ultraortodossi. Per questa ragione, a circa un mese dall’inizio del suo mandato, si è mosso molto rapidamente per abolire la tassa sulla plastica e domenica scorsa il suo gabinetto ha votato per l’abrogazione della plastic tax, sottoponendo la questione all’intero parlamento.
“Lo avevamo promesso e abbiamo mantenuto la nostra promessa”, ha dichiarato Bezalel Smotrich, che oltre a essere ministro delle Finanze è anche leader del Partito Sionista Religioso. “La lotta contro il costo della vita è una lotta che conduciamo tutti”.
Quando nel 2021 il governo dell’ex primo ministro Naftali Bennett ha introdotto una tassa sulle bevande altamente zuccherate come misura sanitaria per contrastare l’aumento dei casi di obesità e diabete e la tassa sulla plastica monouso per combattere l’inquinamento, Netanyahu e i suoi alleati ultraortodossi hanno fatto dell’abrogazione di tali tasse il loro cavallo di battaglia in vista delle elezioni di novembre.
Associated Press segnala che il consumo di plastica usa e getta in Israele è più che raddoppiato tra il 2009 e il 2019 e che la plastica monouso costituisce circa il 90% dei rifiuti sulla costa israeliana. Si stima inoltre che la plastica monouso rappresenti il 19% dei rifiuti sui terreni pubblici israeliani.
L’articolo Israele abolisce la tassa sulla plastica monouso proviene da The Map Report.