La scorsa settimana è stato presentato “100 Italian E-Mobility Stories 2023”, il rapporto realizzato da Fondazione Symbola, con Enel ed Enel X Way per raccontare la mobilità elettrica italiana, “una delle filiere più innovative e dinamiche del Paese” secondo Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel.
Nel rapporto, giunto alla sua quarta edizione, la filiera dell’e-mobility è raccontata attraverso cento storie di imprese, università, centri di ricerca e realtà del terzo settore che, nel proprio segmento, stanno contribuendo allo sviluppo della mobilità elettrica. Dal design alla produzione di veicoli, dalla componentistica alle batterie fino alle infrastrutture di ricarica: l’Italia occupa un ruolo di primo piano nella rivoluzione della mobilità sostenibile.
“Le 100 storie di imprese, associazioni e centri di ricerca rappresentano l’eccellenza italiana della mobilità elettrica – afferma il presidente di Fondazione Symbola, Ermete Realacci – e ci dicono che l’Italia è già in campo nella mobilità del futuro. La filiera raccontata da Fondazione Symbola ed Enel ci dice anche che il nostro Paese ha tutte le condizioni per affrontare le crisi. Occorre costruire insieme – con il contributo delle migliori energie tecnologiche, istituzionali, politiche, sociali e culturali, come afferma il Manifesto di Assisi – un’economia e una società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro, più attente alla crisi climatica, più giuste, resilienti, competitive. Un percorso per superare le crisi che vede nella sostenibilità e nella sfida ai cambiamenti climatici la strada per far ripartire l’economia orientandola verso un nuovo futuro. Il percorso che raccontano è spesso stato avviato dalle imprese senza un adeguato accompagnamento pubblico. È ora di recuperare questo ritardo”.
Secondo Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel “la strada del cambiamento è tracciata come dimostrano i numeri e i progetti di alcune delle più importanti eccellenze presenti nel volume: imprese, centri di ricerca, università e associazioni che con talento e passione sviluppano soluzioni tecnologiche all’avanguardia per la mobilità elettrica e, in linea con i principi del Manifesto di Assisi, contribuiscono a creare un’economia e una società più a misura d’uomo e per questo con ampie prospettive di crescita”.
Si stima che attualmente nel mondo circolano quasi 20 milioni di veicoli elettrici per passeggeri, 1,3 milioni di veicoli elettrici commerciali e oltre 280 milioni di ciclomotori, scooter e motocicli elettrici. Analisi recenti prevedono al 2030 una quota di mercato globale per le auto elettrificate superiore al 50%, trainato dalle tecnologie BEV (Battery Electric Vehicle). Dopo la Cina, il principale mercato è l’Europa che nel 2021 ha registrato un aumento del 65,7% delle immatricolazioni di auto elettriche o a bassissime emissioni (ECV) rispetto al 2020 e ha visto a dicembre le vendite di auto elettriche sorpassare per la prima volta quelle dei veicoli diesel. La Germania si conferma il principale mercato europeo, con 682 mila immatricolazioni, seguita da Regno Unito (306 mila) e Francia (303 mila). Il nostro Paese ha chiuso il 2021 con un aumento delle vendite di auto elettrificate (ibride ed elettriche) del 199% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il 38,4% del totale immatricolato. Guardando alle immatricolazioni delle auto BEV da gennaio a ottobre 2022, il mercato italiano registra 39.400 unità, con la Fiat 500E ancora in cima alla top 5 delle BEV più vendute nel nostro Paese (5.585 unità ad ottobre 2022).
Come evidenzia il rapporto “100 Italian E-Mobility Stories”, la produzione nazionale di automobili elettriche e ibride è cresciuta: nel 2019 rappresentavano solo lo 0,1% della produzione complessiva di autovetture, mentre nel 2021 superano il 40%. Ma anche la produzione di mezzi dell’ultimo miglio, complice lo sharing e l’accelerazione del digitale nella creazione di app e servizi di gestione. Si registra anche una forte crescita della produzione made in Italy di e-bike, mentre i monopattini elettrici si sono oramai attestati come veicolo condiviso più diffuso in Italia: nel 2021, 1 veicolo su 3 in sharing nel nostro Paese è un monopattino elettrico e diventano addirittura 9 su 10 se si escludono le automobili.
L’articolo “100 Italian E-Mobility Stories 2023”: nuovo rapporto sulla mobilità elettrica del nostro Paese proviene da The Map Report.