Il progetto di ENEA e ASI per produrre energia sulla Luna

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ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha sottoscritto un accordo di collaborazione con ASI, Agenzia Spaziale Italiana, per la progettazione di un mini-reattore nucleare made in Italy: compatto, leggero, affidabile e sicuro, il reattore sarà in grado di produrre energia per le future basi lunari e la successiva colonizzazione di Marte e dello Spazio profondo.
Nei prossimi 15 mesi i centri di Ricerche ENEA di Bologna Brasimone, Bologna, e ASI lavoreranno insieme scambiandosi competenze, infrastrutture e professionalità multidisciplinari per la costruzione di uno Space Nuclear Reactor (SNR), delineandone le caratteristiche. Identificheranno i possibili scenari operativi (esplorazione lunare, marziana e dello Spazio profondo), le tecnologie ritenute critiche ed effettueranno un’analisi costi-benefici tenendo conto dei differenti scenari d’interesse e definiranno una roadmap di Ricerca e Sviluppo per le fasi successive.
L’annuncio è stato dato il 16 dicembre, in occasione della seconda Giornata Nazionale dello Spazio, durante la quale sono stati spiegati i molteplici vantaggi di questa tecnologia: potrebbe contribuire a risolvere i problemi energetici nelle fasi sia di esplorazione di altri pianeti, che per i viaggi e le esplorazioni nello Spazio profondo. Poter disporre di un reattore compatto, modulare, affidabile, di piccole dimensioni e in grado di garantire la necessaria sicurezza alla vita dell’uomo in un ambiente già di per sé ostile, costituirebbe una grande potenzialità per l’esplorazione. Inoltre, operare con dimensioni contenute permetterebbe una riduzione dei costi di produzione, dei tempi di sviluppo e un ingombro che ne consentirebbero l’utilizzo esteso senza difficoltà di trasporto, in diversi scenari.
“I principi base per la progettazione dello Space Nuclear Reactor sono la modularità, in grado di garantire un facile ampliamento della potenza disponibile, e la ridondanza dei sistemi essenziali per garantire la massima sicurezza del reattore”, ha sottolineato Mariano Tarantino, responsabile della Divisione ENEA di Sicurezza e sostenibilità del nucleare. “Particolare attenzione, ha aggiunto , verrà posta alla minimizzazione del peso totale del sistema per rendere possibile il trasporto a bordo di un razzo cargo e l’affidabilità dei componenti, privilegiando, ove possibile, tecnologie mature made in Italy”.

L’articolo Il progetto di ENEA e ASI per produrre energia sulla Luna proviene da The Map Report.

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