Con la crisi energetica in corso, i consigli per risparmiare in bolletta e tagliare consumi energetici sono più che ben accetti. Soprattutto se a dispensarli è ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, che ha messo a punto un doppio decalogo (uno per i negozi e uno per gli uffici) per ridurre gli sprechi di energia, insieme a ISNOVA e Logical Soft.
“I consumi annui di metano di questo segmento del terziario ammontano a circa 4,5 miliardi di metri cubi. Da qui la necessità di fornire regole per un uso consapevole dell’energia e ottenere risparmi aggiuntivi ai circa 6,76 miliardi metri cubi di gas conseguibili nel settore domestico con misure di tipo amministrativo e comportamentale, con e senza investimento iniziale”, spiega Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano.
Per gli uffici, ad esempio, si consiglia di preferire le scale all’ascensore, utilizzare lampadine a basso consumo, installare sistemi di controllo intelligenti (è stimato un risparmio di energia per riscaldamento tra il 7% e il 20% e per raffrescamento tra il 2% e il 4%), privilegiare soluzioni cloud, in inverno abbassare la temperatura (consente di ridurre i consumi di riscaldamento di oltre il 12%) e alzarla d’estate (si risparmia in media il 22% dell’energia richiesta per il raffrescamento), chiudere porte e finestre, attivare funzioni di risparmio energetico, ottimizzare l’impiego delle stampanti, effettuare regolarmente la manutenzione.
Per i negozi, il decalogo suggerisce di spegnere l’insegna durante la notte (per risparmiare 3.000 kWh all’anno e oltre 1 tonnellata di Co2), utilizzare lampadine a basso consumo, installare sistemi di controllo intelligenti, chiudere le porte, controllare i dispositivi a barriera d’aria, in inverno abbassare la temperatura, alzarla d’estate, staccare le prese durante le ore di chiusura, utilizzare schermi o pellicole solari ed effettuare regolarmente la manutenzione.
Il doppio decalogo è stato predisposto nell’ambito delle iniziative del Programma nazionale per promuovere la cultura dell’efficienza energetica “Italia in Classe A”, attuato da ENEA e finanziato dal Ministero della Transizione ecologica.
Per gli uffici sono prioritari gli interventi sui sistemi di climatizzazione, che risultano responsabili del principale dispendio energetico (57% dei consumi totali), dice l’Enea. “Fra le mosse più efficaci per tagliare consumi e spese c’è l’installazione di sistemi di controllo intelligente”, spiega ancora Nicolandrea Calabrese. Questi sistemi, oltre a far risparmiare per riscaldamento invernale e raffrescamento estivo, “sono utili per garantire una gestione più efficiente dell’illuminazione, permettendone il controllo in combinazione con sensori di presenza e movimento. Ad esempio, entrando in ufficio possiamo attivare con il tesserino aziendale il sistema di climatizzazione e illuminazione della stanza e disattivarlo all’uscita”, conclude.
Per gli esercizi commerciali e gli uffici, le percentuali di risparmio possono variare in funzioni di numerosi fattori: zone climatiche, orari di accensione degli impianti di riscaldamento/raffrescamento, isolamento termico dell’edificio. Come per il residenziale, esistono sia misure a costo zero, vale a dire comportamenti quotidiani che permettono di risparmiare fino al 10% in bolletta (ad esempio, staccare le prese degli apparecchi e i monitor pubblicitari durante le ore di chiusura degli uffici e dei negozi), sia misure che prevedono un investimento iniziale (ad esempio, i consumi di energia per illuminazione possono essere più che dimezzati grazie all’installazione di lampade a Led a basso consumo con rilevatori di presenza integrati). Se in inverno il riscaldamento viene impostato alla temperatura di 18 gradi e spento sempre un’ora prima dell’uscita, è possibile ridurre i consumi del 12%, tenendo presente che la temperatura sale di 1-2 gradi dopo che una persona permane 30 minuti all’interno della stanza, ricorda l’Enea; in estate, con una temperatura del climatizzatore intorno ai 28 gradi e lo spegnimento un’ora prima di uscire, si risparmia il 22% dell’energia richiesta per il raffrescamento.
L’articolo Il doppio decalogo di ENEA per risparmiare in bolletta nei negozi e negli uffici proviene da The Map Report.