Gravi alluvioni nelle Marche: in poche ore caduta la pioggia di sei mesi

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Michele Mazzon ml international

È di 7 morti e diversi dispersi il drammatico bilancio provvisorio delle forti alluvioni che, nella notte tra giovedì e venerdì, hanno colpito le Marche, dove una bomba d’acqua ha trasformato le strade in veri e propri torrenti, trascinando via auto e provocando l’esondazione di fiumi in diverse città.
Particolarmente colpito l’entroterra nel nord della Regione, tra cui Cantiano, Serra Santabbondio e Sassoferrato, Arcevia, Serra de Conti, Barbara, Senigallia.
L’ondata di maltempo che ha colpito la regione “non era prevista a questi livelli, non avevamo livelli di allarme. E l’esondazione del Misa, in particolare, è stata repentina e improvvisa”, ha dichiarato all’ANSA l’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi, che ha raggiunto le Marche dopo la bomba d’acqua. In alcune località, “non c’è stato tempo di intervenire, ci sono persone che magari erano in strada o sono uscite non rendendosi conto del pericolo”.
Intanto continua il lavoro dei soccorritori, andato avanti per tutta la notte a Barbara, comune che assieme a Otra e Trecastelli è stato investito da un’ondata di acqua e fango che ha travolto tutto il paese.
Al momento ha smesso di piovere nella zona di Senigallia e hinterland ma proseguono incessanti le operazione si soccorso a persone in difficoltà dopo le forti precipitazioni, esondazioni e allagamenti che hanno causato disagi e vittime nell’Anconetano.

I vigili del fuoco hanno messo in salvo alcune persone, tra cui anziani anche in queste ore, con gommoni da rafting: nel centro di Senigallia si segnalano anche blackout.
“180 i vigili del fuoco al lavoro: salvate nella notte decine di persone rifugiatesi sui tetti delle abitazioni e sugli alberi”. Lo ha comunicato l’account ufficiale dei vigili del fuoco via Twitter. E sono in arrivo nella regione i rinforzi dei vigili del fuoco anche da altre regioni tra cui Lombardia, Abruzzo ed Emilia Romagna.
Questa mattina i soccorritori hanno recuperato a Bettolelle, una frazione del comune di Senigallia, il corpo di un uomo che è stato travolto dall’acqua mentre era a bordo della sua auto. Salvo, invece, un altro, che i vigili del fuoco hanno soccorso su un albero.
C’è poi un bambino tra i 3 dispersi a Barbara, uno dei comuni della provincia di Ancona colpito dall’ondata di maltempo che ha provocato al momento 7 morti. Il piccolo era con la mamma in auto che è rimasta bloccata dall’acqua. Secondo quanto ricostruito al momento dai soccorritori, la donna sarebbe riuscita a lasciare l’auto con il bambino in braccio ma sarebbe poi stata nuovamente travolta. I vigili del fuoco l’hanno soccorsa e salvata nella notte ma al momento del bambino non c’è traccia.
“Ci sono moltissime frane nell’entroterra di Senigallia, anche il più piccolo fosso in campagna, prosciugato dalla siccità, quando è stato invaso dalla pioggia si è trasformato in un fiume di detriti”, ha spiegato all’ANSA l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini.
“Il pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia sta accogliendo persone in stato di choc e ipotermia”, prosegue l’assessore “che sono state soccorse e trasportate fuori dalle loro abitazioni, dove erano bloccate dall’acqua”. Ci sono poi feriti trasportati negli ospedali “di Jesi e Fano”. Infine “abbiamo ricevuto una valanga di telefonate al Nue 112, tanto che abbiamo dovuto chiedere aiuto alla Toscana”.
La situazione è in continuo divenire. Intanto stanno raggiungendo le Marche anche il capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, il prefetto Laura Lega e il capo del Corpo nazionale, Giorgio Parisi, che faranno un punto con le squadre che dalla serata di ieri stanno lavorando incessantemente per soccorrere la popolazione.

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