Cashback, numeri pazzeschi per programma di rimborso da parte dello Stato introdotto dal governo Conte: il giorno della verità sta arrivando
C’è chi si è portato subito avanti con il lavoro, chi ha preferito distribuire i pagamenti in maniera equa e chi invece in queste ultime settimane sta accelerando per non rimanere fuori. Per tutti però il traguardo è vicino e la verità sul Cashback di Stato e sul Supercashback sta per arrivare.
Mercoledì 30 giugno sarà l’ultimo giorno utile per effettuare acquisti e accumulare transazioni utili alla partecipazione, con un occhio ai numeri. Per regolamento infatti ne servono almeno 50 negli ultimi sei mesi per poter partecipare al rimborso previsto per una cifra massima di 150 euro.

Ma molti di quelli che stanno partecipando al Cashback, il programma di rimborso da parte dello Stato introdotto dal governo Conte, di riflesso sono anche dentro alle classifiche del Super cashback. Qui invece non c’è un numero limite, ma chi più ha effettuato spese, di tutte le cifre, più facilmente entrerà nella classifica dei rimborsi da 1500 euro.
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Cashback, numeri pazzeschi: quanti sono gli italiani che hanno partecipato e con quali spese?
Ma a tre giorni dalla fine di questa lunga prima fase, quali sono i numeri legati al Cashback di Stato che balzano agli occhi? Fino ad oggi l’App Io, unica piattaforma abilitata per l’iscrizione, sono stati registrati più di 7,85 milioni di utenti con transazioni valide, per un totale di 720 milioni di transazioni totali.

In mezzo a questi, 5,89 milioni hanno effettivamente almeno 50 transazioni e quindi sanno già di avere diritto al rimborso per un tetto massimo di 150 euro. In tutto invece sono 8,9 milioni i cittadini che hanno aderito, per un totale di 784,4 milioni di transazioni elaborate e 16,4 milioni di strumenti di pagamento attivati.
Il maggior numero di operazioni è stato effettuato per acquisti con cifre tra i 25 e i 50 euro (pari 21,4%). E gli italiani, per necessità o per scelta, hanno deciso di utilizzare carte e app di pagamento anche per pagare solo caffè. Infatti il 16,2% delle transazioni è infatti per importi sotto i 5 euro. Al contrario, lo 0,84% è legato ad acquisti oltre i 300 euro.