ROMA. Se ha ragione lui – il presidente della Camera dei rappresentanti (il Parlamento libico) Aguila Saleh Issa, uomo della Cirenaica in questi giorni a Roma per una serie di incontri istituzionali – la Libia è davvero di fronte a una svolta epocale: democrazia, pace e stabilità sono dietro l’angolo, e il mezzo per raggiungerle è quello delle elezioni che “si terranno regolarmente il 24 dicembre sotto il controllo dell’Onu”, facendo nascere il primo vero governo democratico.