Come conservare i fagiolini: trucchi e ricette infallibili per averli a disposizione tutto l’anno

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    Tempo di fagiolini! Dalle conserve al congelatore, i migliori modi per fare scorta e averli a disposizione tutto l’anno

    I fagiolini possono essere conservati in salamoia, congelati e disidratati per averli a disposizione sempre, ogni volta che lo desideri. Ecco le nostre ricette e tecniche preferite per conservare i fagiolini. (Leggi anche: Come coltivare i fagiolini)

    fagiolini puliti

    @Congerdesign /Pixabay

    Sbollentare e congelare i fagiolini

    Sbollentare e congelare i fagiolini è uno dei modi migliori per conservarli; infatti, i fagiolini surgelati hanno più nutrienti di quelli in scatola. 

    Sbollentarli velocemente in acqua calda, prima di congelarli, assicura che manterranno una consistenza e un colore eccezionali.  Per evitare che si attacchino, ti consigliamo di disporli su una teglia ben distanziati e riporli in freezer per 1 o 2 ore; dopo di che, trasferiscili in un contenitore o un sacchetto per congelare gli alimenti e riponi di nuovo in freezer.

    Ecco come preparare i fagiolini:

    • Metti una pentola d’acqua sul fuoco e inizia a portarla a bollore. Avrai bisogno di circa un litro d’acqua per ogni chilo di fagiolini.
    • Prepara una grande ciotola di acqua ghiacciata, dove inserire la tua verdura per il bagno di ghiaccio.
    • Lava bene i fagiolini in acqua fredda e scolali.
    • Spezza o taglia le estremità dello stelo. Se i fagiolini sono filamentosi, togli i fili rompendo l’estremità del gambo e tirandola verso il basso.
    • A seconda della lunghezza, puoi scegliere di lasciarli interi o tagliarli a metà.
    • Dopo aver preparato i fagiolini, inseriscili nella pentola di acqua bollente un po’ alla volta. 
    • Lasciali cuocere per tre minuti e poi scolali icon uno scolapasta. In alternativa, puoi cuocerli a vapore per tre minuti anziché bollirli.
    • Una volta cotti, trasferiscili immediatamente nella ciotola dell’acqua ghiacciata. Questo impedisce al calore residuo di continuare a cuocerli e ne preserva il colore verde. 
    • Lascia i fagiolini nell’acqua ghiacciata per tre minuti.
    • Trasferiscili nuovamente nello scolapasta e lasciali scolare bene per qualche minuto.

    Dopo aver cotto i fagiolini, puoi procedere con il congelamento, ecco come:

    • Distribuisci i fagiolini sbollentati, raffreddati e scolati in un unico strato su una teglia. Non lasciare che i fagioli si sovrappongano o si tocchino. 
    • Congela per una o due ore.
    • Trasferisci i fagiolini surgelati in sacchetti o contenitori per congelatore ed etichettali con la data. 

    I fagiolini surgelati si conservano per un anno; sono sicuri da mangiare anche dopo, ma la loro qualità col tempo diminuisce. 

    (Leggi anche: Fagiolini: le 10 ricette più buone per valorizzarne i benefici)

    Come usare i fagiolini congelati

    Non è necessario scongelare i fagiolini surgelati prima di cuocerli. Aggiungili così come sono a fritture, zuppe e altri piatti.  Quando si utilizzano in una ricetta, il consiglio è di  sottrarre i tre minuti in cui i fagiolini sono stati sbollentati dal tempo totale di cottura.

    Fagiolini congelati

    @ToddTrumble/Pixabay

    Fagiolini in salamoia 

    Fagiolini in salamoia

    @Jnelson/123rf

    I fagiolini in salamoia sono fantastici da mangiare direttamente dal barattolo, sono ottimi anche tritati e aggiunti ad altri ingredienti, come i pomodori per un’insalata ricca e gustosa. 

    Ingredienti:

    • 1 kg di fagiolini
    • 5 tazze di acqua
    • 5 tazze di aceto
    • 4 cucchiaini di semi di senape
    • 4 cucchiaini di semi di aneto
    • 8 spicchi di aglio
    • q.b di sale
    • q.b di peperoncino

    Procedimento:

    • Sterilizza i barattoli e tienili nell’acqua calda fino al momento di riempirli.
    • Riempi d’acqua una pentola capiente e porta a bollore.
    • Nel frattempo monda e lava accuratamente i fagiolini. Taglia la verdura a pezzi per riempire i vasetti.
    • Inserisci i fagiolini nei barattoli sterilizzati e caldi. 
    • Aggiungi il peperoncino, i semi di senape, i semi di aneto e gli spicchi d’aglio in ogni vasetto.
    • In una pentola capiente, portare a ebollizione l’aceto, l’acqua e il sale. 
    • Versare il liquido bollente sui fagioli, lasciando 1/2 pollice di spazio. 
    • Pulisci i bordi con un panno pulito e umido o un tovagliolo di carta. 
    • Chiudi con i coperchi senza stringere troppo.
    • Metti i vasetti nella griglia per inscatolamento e immergili nell’acqua bollente. 
    • Se l’acqua non arriva ad almeno 1 pollice sopra i barattoli, aggiungi altra acqua calda.
    • Quando l’acqua torna a bollire, copri la pentola e fai bollire dolcemente per 5 minuti. 
    • Togli il coperchio e lascia riposare per 5 minuti.

    Rimuovi i barattoli dal contenitore e disponili su una griglia o su un panno e lasciali raffreddare. Non inclinarli, stringerli o capovolgerli. Dopo 24 ore, controlla i barattoli per assicurarti che siano sigillati, puliscili e inserisci l’etichetta con la data.  Conserva il tutto in un luogo fresco e buio.

    Fagiolini essiccati

    I fagiolini essiccati all’aria sono un modo di conservarli molto antico.  Si tratta di una tecnica che vale la pena provare, perché una volta essiccati si conservano per lungo tempo e il sapore dei fagioli reidratati e cotti è abbastanza buono. (Leggi anche: Tempo di asparagi! Come conservarli per averli a disposizione tutto l’anno)

    Questa ricetta facile, richiede un processo di sbollentamento rapido e una certa abilità per il cucito, poiché occorre forare i fagiolini uno alla volta per appenderli a un filo. Anche se sbollentare i fagiolini prima di asciugarli non è essenziale, aiuta a preservare meglio il colore; se non vengono sbollentati, invece, tendono a scurirsi man mano che si asciugano. 

    Ecco come fare e tutto ciò che ti occorre.

    Ingredienti:

    • 1 kg di fagiolini
    • Ciotola di acqua ghiacciata
    • Ago da ricamo grande
    • Spago da cucina o filo interdentale non cerato e non aromatizzato

    Procedimento:

    • Lava i fagiolini.
    • Stacca le estremità dello stelo.
    • Porta a ebollizione una grande pentola d’acqua.
    • Aggiungi i fagiolini e lasciali nell’acqua bollente per 3 minuti.
    • Scola in uno scolapasta e trasferisci subito in una ciotola di acqua ghiacciata per evitare che si cuociano ulteriormente. 
    • Lasciali in acqua fredda per 3 minuti, poi scolali di nuovo.
    • Infila un ago grande con spago da cucina o filo interdentale non cerato e non aromatizzato in ogni fagiolino, perforandolo con l’ago a circa un pollice da entrambe le estremità. 
    • Per fissare il primo fagiolo, fai passare la corda, lasciando un’estremità e con la stessa fai un nodo.
    • Continua a infilare i fagiolini, lasciando un piccolo spazio tra di loro in modo che l’aria possa raggiungere tutte le superfici. 
    • Quando ti avvicini alla fine del filo, rimuovi l’ago e fai un nodo attorno all’ultimo fagiolino.

    Appendi i fagiolini infilati in un luogo asciutto con una buona circolazione d’aria. Quando saranno completamente asciutti, si saranno ridotti notevolmente di volume e avranno una consistenza a metà tra il coriaceo e il fragile. Ci vorrà circa 1 settimana, ma alcuni preferiscono lasciarli essiccare anche per 3-4 settimane. (Leggi anche: Come pulire i fagiolini)

    Trasferisci i fagiolini secchi in barattoli asciutti o contenitori per alimenti e conservali in un armadietto fresco e al riparo dalla luce.

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