Di recente si è tornati a parlare dell’infortunio che qualche anno fa colpì un concorrente di Ciao Darwin che, ad oggi, è rimasto tetraplegico a causa dello schiacciamento di due vertebre! Mentre il pm indaga, così, anche Paolo Bonolis ha detto la sua.
Nel 2019 uno dei concorrenti di Ciao Darwin era scivolato durante il gioco chiamato “Genodrome”. Il 56enne era caduto sulla schiena e, subito, era stato chiaro che le sue condizioni non fossero buone.
I soccorsi avevano trasportato immediatamente l’uomo all’ospedale ma, purtroppo, non c’era stato nulla da fare: lo schiacciamento di due vertebre lo aveva reso tetraplegico.
Della vicenda si è tornati a far parlare di sé in questi giorni perché proprio di recente la Procura di Roma ha chiuso le indagini, accusando due dirigenti di Rti (società produttrice della trasmissione), il manager della Maxima e un’altra componente della Sdl 2005 (di cui è a capo la moglie di Bonolis) di “lesioni gravissime e violazione delle leggi inerenti la sicurezza sul lavoro”.
Così anche Bonolis ha deciso di tornare a parlare della vicenda. Ecco le sue parole.
Paolo Bonolis: le parole dopo l’incidente a Ciao Darwin
Alessia Miele, PM che si sta occupando del caso, ha di recente evidenziato come il gioco sia stato svolto senza considerare l’alto rischio e che non sarebbe state nemmeno adottate le misure di protezione necessarie.
Secondo la donna anche la vittima non sarebbe stata “addestrata a sufficienza per capire al meglio i rischi e i possibili danni della prova”.
Anche Paolo Bonolis è stato così inevitabilmente tirato in ballo e così anche lui di recente si è espresso sulla vicenda.
“È una cosa terribile, può succedere in qualsiasi contesto ma è successo qui: ci siamo adoperati per tutto quanto necessario, parliamo con la famiglia, mi risulta anche di qualche piccolo miglioramento“.
ha detto Paolo Bonolis, affranto, sottolineando come tutti non vedano l’ora di ricevere buone notizie sulla salute dell’uomo.
“Niente di tutto quello che facciamo può contrastare l’onda disumana di sciocchezze dette e scritte da chi vuole sfruttare questa cosa… i parassiti del sensazionalismo. Impossibili da contrastare”.
ha poi aggiunto il conduttore, scagliandosi contro tutti quelli che strumentalizzano la vicenda a livello mediatico, magari per trarne profitto.