
In un’intervista esclusiva alla rivista Vogue France, Simon Porte Jacquemus afferma: «È stato importante per [me] documentare questi uffici, è un grande orgoglio come marchio indipendente essere arrivato così lontano. Jacquemus è in attività da oltre un decennio e sono molto contento che io e il mio team possiamo lavorare in locali che riflettono il mondo solare e ispirazionale di Jacquemus. È un’energia positiva che spero renda il mio team felice di venire in ufficio ogni giorno».
Il designer, appassionato di design, ha scelto di integrare nell’arredamento pezzi di punta, come il divano Mississippi di Pierre Paulin, il tavolo Prima Duna di Alessandro Mendini, il divano DS-600 (De Sede) e il divano Camaleonda di Mario Bellini. Un armadio vintage in legno e gesso Elipson completa il quadro al piano superiore.

Il divano Mississippi di Pierre Paulin e, sullo sfondo, un mobile in legno e gesso Elipson d’epoca.


Il divano Mississippi di Pierre Paulin.

L’impianto hi-fi Beosysyem 5500, la valigetta di Ronan e Erwan Bouroullec e il quadro “Les Demoiselles d’Avignon” di Jean Touret.

La sedia Howard Meister.

La sedia MR di Mies van der Rohe. Il telefono Beocom 2500 di Bang & Olufsen.


Il divano DS-600 (De Sede)

Articolo originale pubblicato su AD France