Crisi di governo, la mossa di Conte: a Mattarella ha detto che vuole un chiarimento alle Camere. Ecco ora quali sono le tappe

    0
    34
    crisi-di-governo,-la-mossa-di-conte:-a-mattarella-ha-detto-che-vuole-un-chiarimento-alle-camere.-ecco-ora-quali-sono-le-tappe

    Nell’incontro col capo dello Stato il premier ha detto che vuole ha “rappresentato la volontà di promuovere in Parlamento l’indispensabile chiarimento politico mediante comunicazioni da rendere dinanzi alle Camere”. E potrebbe farlo già all’inizio della prossima settimana. Prima però presiederà il Cdm per lo scostamento di bilancio, già calendarizzato in Aula il 20 gennaio, e senza il quale non si può votare il quinto decreto Ristori

    Niente dimissioni preventive con eventuale reincarico: Giuseppe Conte vuole uscire dalla crisi passando dalle Camere. Vuol dire essenzialmente recarsi a Montecitorio e Palazzo Madama e rendere comunicazioni sull’attuale situazione politica. E quindi misurarsi col voto del Parlamento. Lo fa sapere il Quirinale alla fine di un rapido incontro, il secondo in due giorni, tra il capo dello Stato e quello del governo. Il presidente del Consiglio è salito al Colle per presentare le dimissioni ricevute ieri dalle ministre d’Italia viva e proporre a Sergio Mattarella di accettarle, come da prassi. Ha assunto l’interim all’Agricolura (le Pari Opportunità erano un ministero senza portafogli) e poi, come recita il comunicato del Colle, ha “illustrato al Presidente della Repubblica la situazione politica determinatasi a seguito di tali dimissioni”. Altro passaggio formale: nell’incontro di ieri, infatti, Renzi non aveva ancora ritirato la sua delegazione dal governo.

    Meno formale e più di sostanza è il fatto che il presidente del consiglio ha “rappresentato la volontà di promuovere in Parlamento l’indispensabile chiarimento politico mediante comunicazioni da rendere dinanzi alle Camere”. Dopo il passo indietro di Italia viva, infatti, c’era attesa per la mossa di Conte. Il capo dell’esecutivo avrebbe potuto dimettersi, ottenendo magari un reincarico per avere un mandato ampio nelle trattative necessarie a formare un nuovo governo. Oppure avrebbe potuto presentarsi alle Camere e puntare le sue fiches su un voto di fiducia. Due opzioni che avevano due grosse controindicazioni: la seconda era ad alto grado di rischio, la prima avrebbe richiesto una lunga gestazione. E in piena pandemia non è possibile prendersi tempi lunghi neanche per formare un nuovo governo.

    Del resto è l’unica richiesta formulata da Mattarella nell’incontro di ieri. Dopo lo “sgomento” trapelato dal Colle per una crisi politica in piena emergenza sanitaria, nell’incontro di ieri il presidente della Repubblica ha sottolineato a Conte come fosse necessario “uscire velocemente da una condizioni d’incertezza vista l’allarmante situazione causata dalla pandemia”. Dopodiché toccava al premier decidere come gestire la situazione. Forse anche per questo motivo l’inquilino di Palazzo Chigi ha optato per la strada delle comunicazioni alle Camera. E infatti Mattarella ha preso atto degli “intendimenti” manifestati dal premier: di più in questa fase al capo dello Stato non può fare.

    Prima di recarsi alle Camere, Conte presiederà il consiglio dei minsitri convocato la sera del 14 gennaio per approvare lo scostamento di bilancio. Il provvedimento approderà nell’aula alla Camera il 20 e dovrebbe passare senza problemi visto che Renzi ha già annunciato l’intenzione di votarlo. Il sostegno dei renziani non dovrebbe mancare anche all’ennesimo decreto Ristori, il quinto, da circa 24 miliardi: ossigeno per le categorie di lavoratori più colpite dalla crisi. Un provvedimento imponente che sarebbe opportuno varare con un governo in carica e pienamente nelle sue funzioni. Per votarlo però serve prima che il Parlamento dia il suo via libera allo scostamento di bilancio.

    Per questo motivo in in un primo momento si ipotizzava che Conte decidesse di recarsi alle Camere dopo aver messo in sicurezza le due norme. Al Senato, dove il governo non avrebbe attualmente la maggioranza dopo la defezione d’Italia viva, gli equilibri cambiano in fretta. Sarà anche per questo che il premier ha dato disponbilità a recarsi in Parlamento per “l’indispensabile chiarimento politico” a stretto giro, già lunedì o martedì, e dunque prima del voto sullo scostamento di bilancio. I voti d’Italia viva rischiano già di non essere più decisivi.

    Il Fatto di Domani – Ogni sera il punto della giornata con le notizie più importanti pubblicate sul Fatto.

    Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento
    abbiamo bisogno di te.

    In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
    svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
    di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
    interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
    La pubblicità, in un periodo in cui l’economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
    Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
    Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
    fondamentale per il nostro lavoro.


    Diventate utenti sostenitori cliccando qui.


    Grazie
    Peter Gomez

    GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.

    Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
    Perché il nostro lavoro ha un costo.
    Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
    Ma la pubblicità, in un periodo in cui l’economia è ferma, offre ricavi limitati.
    Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
    Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
    Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!

    Diventa utente sostenitore!


    Con riconoscenza
    Peter Gomez


    ilFattoquotidiano.it

    Articolo Precedente

    Autostrade, successo per il nuovo bond da un miliardo di euro. Ormai nessuno crede più alla revoca della concessione

    next


    Rispondi

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.