Ha superato quota 90 milioni il numero dei casi di contagio da Covid-19 registrati ufficialmente nel mondo dall’inizio della pandemia, di cui 49,9 milioni guariti. Lo rende noto l’università americana Johns Hopkins, che riporta anche 1,93 milioni di decessi totali legati al nuovo coronavirus. Il Paese più colpito al mondo in termini assoluti dal Covid-19 restano gli Stati Uniti, con oltre 22 milioni di contagi e quasi 400 mila decessi. Seguono l’India e il Brasile.
Francia valuta chiusura confini
“Il nostro Paese dovrebbe prendere in considerazione la chiusura dei confini con i Paesi ad alto rischio variante britannica” Lo ha detto l’epidemiologo francese Arnaud Fontanet all’emittente Bfm Tv. Secondo lo scienziato, per contenere i numeri della pandemia, la Francia dovrebbe vaccinare da 10 a 15 milioni di cittadini entro la fine di marzo, e da 25 a 30 milioni entro la fine di giugno.
Cina, 103 nuovi casi: mai così tanti da 5 mesi
In base ai dati della Commissione sanitaria nazionale, 85 sono le infezioni trasmesse localmente, di cui 82 nella provincia di Hebei, alle porte di Pechino, dove sono state rafforzate le misure di prevenzione, ma ci sono piccoli focolai anche nella capitale e nel Nordest del Paese
Oms in Cina per scoprire l’origine del virus
Un team di esperti sarà in Cina da giovedì per accertare le origini del Covid-19. Lo ha riferito la Commissione sanitaria nazionale di Pechino, spiegando che il team internazionale di 10 esperti “condurrà ricerche congiunte in cooperazione sulle origini del Covid-19 insieme agli scienziati cinesi”. La missione, a lungo pianificata, era attesa già a metà della scorsa settimana, ma da Pechino a sorpresa non arrivò il via libera, malgrado alcuni esperti fossero in viaggio o addirittura già arrivati in Cina, al punto che il direttore dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, lanciò una rarissima critica, dicendosi “molto deluso” per l’evoluzione degli eventi.
Giappone, scoperta una nuova variante del virus
Il ministero della Salute giapponese ha scoperto una nuova variante del coronavirus in arrivo dal Brasile, diversa da quelle di Gran Bretagna e Sud Africa. La versione è stata trovata su un uomo sulla quarantina, sulla moglie trentenne e su due adolescenti. Il ministero sta lavorando all’analisi del virus e ancora non è chiaro se i vaccini attualmente disponibili riescano a contrastarlo. L’uomo positivo non aveva alcun sintomo al suo arrivo ma è stato ricoverato dopo alcune difficoltà respiratorie. La donna soffriva di mal di testa, l’adolescente maschio aveva la febbre mentre la ragazza non aveva sintomi. Da venerdì nell’area di Tokyo vige lo stato di emergenza, bar e ristoranti chiudono alle 20.
Australia, test Covid-19 obbligatorio prima dei voli in ingresso
I passeggeri in arrivo in Australia dall’estero dovranno risultare negativi al test per il coronavirus prima di imbarcarsi. Il prerequisito, che era già previsto per i voli charter organizzati dal governo per il rimpatrio dei residenti australiani, ora verrà adottato per tutti i voli in arrivo nel Paese, con eccezioni solo per casi particolari. Dopo che la variante britannica del coronavirus è “fuggita” da una quarantena in hotel ed è entrata nella comunità a Brisbane la scorsa settimana, il gabinetto nazionale ha ridotto drasticamente il numero di viaggiatori dell’estero a cui è permesso di entrare in Australia.
Il Brasile sopra le mille vittime al giorno
Torna sopra quota mille il numero medio giornaliero delle vittime di coronavirus in Brasile, una soglia che non veniva superata da inizio agosto. In totale, il Paese ha registrato più di 8 milioni di casi dall’inizio della pandemia, mentre il numero complessivo di morti supera le 200mila unità. Le vaccinazioni sono in ritardo rispetto ad altri Stati sudamericani, come Messico, Cile e Argentina, che hanno già iniziato a somministrare le prime dosi. L’autorità sanitaria brasiliana Anvisa ha ricevuto venerdì la richiesta per l’utilizzo d’urgenza dei sieri di AstraZeneca e Sinovac.