Non un mestiere ma un modo di vivere: il documentario secondo Eleonora Privitera

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    Oggi noi della redazione di City Milano siamo in compagnia di Eleonora Privitera per parlare del documentario visto attraverso i suoi occhi. Per lei il documentario comprende un aspetto cinematografico e artistico, con tutto un suo linguaggio estetico che lei ama e che l’appassiona profondamente.

    Lo spunto ci viene dall’aver letto una sua affermazione in un’intervista dove dichiara “Per me il documentario non e’ soltanto un mestiere, ma e’ anche un modo di vivere e di stare al mondo“.

     

    Eleonora ci spieghi un pò meglio quest’affermazione?

    Certo. Penso che il documentario rappresenti un canale per promuovere un cambiamento politico e sociale. Diffondere consapevolezze su questioni sociali e ambientali, con il fine di ispirare un reale cambiamento nel mondo, e’ cio che ha sempre guidato le mie scelte. Infine, se adoperato un approccio etico e partecipativo a stretto contatto con le persone, e’ un mezzo in cui ognuno ha l’opportunità di rappresentarsi e raccontare la propria storia.

    Ci racconti per quale motivo hai scelto di specializzarti in cinematografia?

    La direzione della fotografia in un documentario e’ strettamente finalizzata alla storia che si vuole raccontare, e a come farlo in termini visivi ed estetici. Per quanto il documentario si basi su improvvisazione e imprevedibilità, avere una consapevolezza della propria visione e approccio artistico e’ fondamentale ai fini della storia.

    A proposito della passione per la cinematografia, com’è insegnare Cinematografia e Montaggio alla New York Film Academy? Ti piace?

    Mi piace molto insegnare, soprattutto ai teenagers, e ne sono molto sorpresa. Non mi aspettavo di incontrare studenti cosi giovani e già profondamente appassionati per il documentario. Alcuni di loro scelgono di raccontare storie personali molto coinvolgenti, e percepisco un profondo bisogno di esprimersi creativamente e di essere ascoltati.

    Prima di salutarti i nostri lettori sono curiosi di conoscere come stai trascorrendo le vacanze a NY…

    La pandemia anche qui ha limitato grandi festeggiamenti, per cui sto trascorrendo le vacanze in compagnia di pochi amici, facendo pranzi e cene, visitando musei e facendo lunghe passeggiate nei parchi e nelle strade innevate della città.

     

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