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Anche nell’anno della pandemia nella remota provincia cinese di Heilongjiang, al confine con la Siberia, è stata eretta l’imponente città di ghiaccio di Harbin. Uno spettacolo tra luci e architetture da guardare estasiati
Centinaia di tonnellate di ghiaccio sono state utilizzate anche in questo inizio di 2021 per costruire torri, palazzi, templi e architetture ad Harbin, la città nel nord della Cina dove ogni anno, il 5 gennaio, inaugura il Festival internazionale delle sculture di ghiaccio. Una vera e propria cittadella effimera in grado di attirare circa un milione di turisti; saranno però poche decine di migliaia quelli che quest’anno, a causa della pandemia, potranno visitare la città prima che il sole primaverile sciolga il ghiaccio.
E allora godiamoci gli scatti che arrivano da Oriente, comodamente seduti sul divano, viaggiando con l’immaginazione in attesa di poter rimettere piede su un aereo.
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