Una porta è stata aperta e difficilmente si richiuderà quando la paura del contagio e le misure per il suo contenimento saranno sparite.
La Universal è la prima casa cinematografica maggiore a decidere di rilasciare alcuni suoi film in sala e on demand contemporaneamente nello stesso giorno. Parliamo del cartone animato Troll’s World Tour e dei film L’Uomo Invisibile, Emma e The Hunt (almeno questi sono i primi che sono stati annunciati ma è chiaro che con il procedere delle settimane toccherà ad altri) che in tutto il mondo saranno sia in sala che in casa nello stesso momento e nei 32 paesi in cui i cinema sono già chiusi (tra cui il nostro) saranno direttamente disponibili on demand su piattaforme da annunciarsi ad un prezzo che non sarà diverso da quello americano di 19$. È molto più dei canonici 3 o 4 dollari per un noleggio di 48 ore ma del resto parliamo di un film di prima visione assoluta ad un prezzo che negli Stati Uniti equivale al costo di due biglietti del cinema (da noi sarebbe 13€ in teoria ma vedremo che faranno).
A questo si aggiunga che la Disney ha accorciato i tempi per l’arrivo sulla sua piattaforma streaming Disney+ di Frozen 2 e dell’ultimo Star Wars. Una rottura non così estrema ma comunque netta di un equilibrio prima intoccabile. E del resto sabato scorso in una conference call con la stampa il presidente dell’associazione produttori e distributori Francesco Rutelli ha parlato della possibilità anche per i film italiani previsti per la sala di andare dritti online.
È la grande diga che gli esercenti hanno eretto decenni fa e che stanno puntellando da più di 15 anni, da quando cioè il download è una realtà. L’arrivo della pirateria via internet infatti ha spinto le produzioni e le distribuzioni a flirtare con l’idea di mettere i film in sala e in home video (sia il noleggio vecchio stampo sia quello on demand o lo streaming quando è stato disponibile) nello stesso identico momento. Per loro il vantaggio sta tutto nel fatto che l’investimento gigante in marketing e pubblicità avviene al lancio (avete mai visto una campagna gigante per l’uscita in noleggio di un film già passato al cinema mesi prima??), quello è quindi il momento di massimo incendio del desiderio nel pubblico. È quando le star fanno interviste, vanno ospiti nei programmi, girano il mondo, si fanno vedere e creano hype. Per loro quindi mettere un film in sala e in noleggio a prezzo elevato potrebbe aumentare di molto i ricavi.
fonte: https://www.esquire.com/it/cultura/film/a31702886/film-streaming-coronavirus/