La clorochina funziona contro il coronavirus? Politici di dubbia competenza come Trump e Bolsonaro chiamano il farmaco “miracoloso”. I medici avvertono che non ci sono prove sulla sua efficacia e mettono in guardia contro gli effetti collaterali sul ritmo cardiaco. Intanto ai malati, anche italiani, il vecchio antimalarico risalente agli anni ’30 viene somministrato in regime off-label, ovvero al di fuori delle indicazioni ufficiali, sia in ospedale sia fra chi si cura a casa propria.
Il presidente francese Emmanuel Macron giovedì ha deciso di incontrare l’autore di uno dei due studi che ne promuovono l’uso (l’altro viene dalla Cina), il direttore dell’Institut Hospitalo-Universitaire di Marsiglia Didier Raoult, personaggio molto discusso in Francia. Il suo sostegno al farmaco è stato infatti considerato poco scientifico. La rivista dell’International Society of Antimicrobial Chemotherapy, su cui lo studio di Raoult era stato pubblicato, ne ha preso le distanze denunciando che la pubblicazione “non rispetta gli standard di rigore richiesti”. Il test è infatti basato sull’osservazione di 24 pazienti: decisamente troppo poco per poter trarre conclusioni, con una malattia che – senza farmaci – ha già un tasso di guarigione superiore al 90%.