Confronto a muso duro tra la prima cittadina e i negozianti che protestano contro l’ipotesi di un ticket per entrare in centro con l’auto
Sotto Palazzo Civico c’era una piccola folla composta da qualche centinaio di commercianti che protestavano contro la nuova Ztl. La sindaca Chiara Appendino è scesa per dialogare con loro, ma è stata subissata di fischi e urla. La prima cittadina ha replicato a muso duro: “Qua noi siamo disponibili sempre a dialogare, chi urla non trova spazio. Quando vorrete venire a parlare, ci troverete qui. La nostra responibilità è nei confronti dei giovani. Noi lavoriamo per voi”. La contestazione si è fatta sempre più dura e Appendino ha ribadito: “Quando vorrete parlare con noi di politiche che mettano al centro l’ambiente e siano sostenibili, la nostra porta sarà aperta”. Poi però è stata tranchant: “Voi non avete capito: questa delibera la porteremo fino in fondo”. Il faccia a faccia con i manifestanti è durato una manciata di minuti, poi la sindaca ha deciso di rientrare in Comune per evitare che la tensione salisse ancora. I manifestanti erano circa un migliaio e hanno bloccato il traffico dei mezzi sotto il Palazzo di Città.