L’uomo, di origine marocchina, arrestato per tentato omicidio
Ha aggredito la figlia, cercando di investirla con l’auto solo perché voleva vivere “all’italiana”. Un uomo di origine marocchina, 50 anni, residente a Livorno Ferraris, nel Vercellese, è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio e maltrattamenti.
L’episodio è avvenuto ieri in paese dove la famiglia abita da diversi anni; il padre ha messo in moto l’auto e ha cercato di mettere sotto la figlia di 20 anni colpevole di essere troppo indipendente e integrata. La giovane è stata colpita solo di striscio: portata in ospedale, è stata dimessa con una prognosi di pochi giorni. Ora l’uomo si trova in carcere. Un diverbio nato dalla decisione della ragazza di prendere il treno per portare in giro il suo curriculum per trovare un lavoro.
La giovane è molto conosciuta in paese, dove è arrivata da bambina. gioca nella locale squadra di basket, non ha mai messo il velo e ha italianizzato il suo nome trasformandolo da Meryan in Miriam. “Il padre non voleva che uscisse con noi italiani – spiegano le compagne di squadra – ma Miriam vuole semplicemente essere una ragazza come tutte le altre, senza differenze di pelle o di nazionalità”.
fonte:repubblica.it