Torino: rapina e estorsione, smantellata la banda dei falsi finanzieri

0
79

Cinque in manette dopo un colpo a Rivoli, ma forse i casi sono

di più CARLOTTA ROCCI

Si sono presentati a casa di un piccolo imprenditore di 33 anni e  della sua compagna di 32, a Grugliasco, alle 7.15 del mattino inscenando un blitz della finanza. “Se non collabori ti fai 10 anni dietro le sbarre” dicono i finanzieri, in abiti civili e con un tesserino di riconoscimento, quando immobilizzano sul divano con le fascette da elettricista la loro vittima. Sono in tre, due uomini e una donna, tutti Italiani  di 64 anni,44 e 48 anni, uno di loro – racconterà poi la vittima ai carabinieri della compagnia di Rivoli – assomiglia a Joe Pesci, l’attore che recita uno dei ladri cattivi nel celebre film “Mamma ho perso l’aereo”. 

Fingono una perquisizione, sequestrano tutto quello che trovano: una trentina di telefoni cellulari ( l’imprenditore è titolare di un’attività che si occupa di telefonia), una macchina fotografica, un Rolex Daytona e 260 euro in contanti.

I guai però non finiscono il 26 ottobre con quella che viene annunciata come una perquisizione di polizia, ma ha tutta l’aria di essere una rapina dai toni violenti. Nelle settimane successive entrano in scena altri due complici della banda, poi smascherata dai carabinieri.  “Sappiamo che i finanzieri che hanno perquisito casa tua hanno trovato della droga. Hanno i verbali. Se non vuoi che ti rovinino devi pagare 50 mila euro e procurar loro un Rolex Daytona”, fanno sapere all’imprenditore che nel frattempo, però, si è già rivolto ai carabinieri e i militari hanno dato il via alle indagini che hanno portato a identificare i cinque componenti della banda per i quali la procura ha chiesto l’arresto, misura cautelare accolta dal gip Edmondo Pio.

Gli arresti sono scattati nei giorni scorsi. Le accuse sono a vario titolo di rapina e tentata estorsione. Ora le indagini dei carabinieri proseguono perché gli investigatori sospettano che la banda dei falsi finanzieri abbia già colpito altre volte in provincia di Torino. In manette sono finiti Michele Ferraro, 64  anni, Francesca Cortona, 47 anni, Paolo Tuccillo, 45 anni, Angelo Mottin, 53 anni, e Alessandro Crapanzano, 37 anni

fonte: repubblica.it

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.