Crolli e paura, turisti anche occidentali si sono riversati per le strade. Rientrato l’allarme tsumani, ma la scossa è stata sentita anche a Bali. L’epicentro a nord dell’isola, a una profondità di 10,5 km. Tra le vittime un bambino di un anno
BALI – Sono almeno 19 le persone morte a causa del terremoto di magnitudo 7 che ha colpito l’isola di Lombok, in Indonesia. Altre decine di persone sono rimaste ferite e vari edifici sono stati danneggiati. Lo ha fatto sapere Agus Hendra Sanjaya, portavoce dei servizi di salvataggio di Mataram. Tra le persone morte ci sono un 72enne e un bambino di un anno.
Ilsisma di Lombok – che si trova a est di Bali – ha provocato danni a molti edifici che sono completamente o parzialmente crollati. Lo riferiscono media internazionali precisando che la gente, terrorizzata, si è riversata nelle strade.
Indonesia, terremoto a Lombok: grida in strada e poi il blackout
Il terremoto è stato registrato a nord dell’isola, intorno alle 18.46 ora locale. I primi dati indicano che l’epicentro è stato localizzato a una profondità di 10,5 chilometri. La scossa è stata avvertita anche nella vicina Bali, dove ci sono stati danni a edifici e centri commerciali. Dopo la prima scossa, ne sono susseguite altre di assestamento, la più forte di magnitudo 5.4. L’acqua del mare è entrata in due villaggi, ora allagati da 10-13 centimetri di acqua.
“Per favore andate in luoghi ad altitudine elevata, restando calmi e senza entrare in panico”, è l’appello lanciato in tv alla popolazione dal capo dell’agenzia per meteo, clima e geofisica, Dwikorita Karnawati.
La polizia ha invitato la popolazione a seguire le norme di comportamento previste in questi casi. Molti hotel dell’isola, frequentata da turisti occidentali per le spiagge bianche e la barriera corallina, sono stati evacuati. Anche il principale ospedale – rimasto privo di elettricità – è stato evacuato Dopo la prima scossa, era stato emesso un allarme tsunami, ora revocato.